Home

Grazie al progressivo miglioramento delle conoscenze dei meccanismi patogenetici che sono alla base dell’insorgenza dei tumori è stata aperta la strada allo sviluppo di terapie “intelligenti” capaci di colpire con precisione specifici bersagli. L’ibridazione fluorescente in situ (FISH) è una tra le metodiche indispensabili nella rilevazione di tali bersagli a scopo sia diagnostico che predittivo. Casi di difficile interpretazione, esperienza limitata, e mancanza di aggiornamento continuo possono contribuire all’eterogeneità di risultati e/o risposte tra vari laboratori con il conseguente rischio di diagnosi discordanti e scelta di inappropriati regimi terapeutici per i pazienti. Per tale motivo abbiamo pensato di creare una web community dove ogni professionista del settore possa confrontarsi con i colleghi sia per condividere casi particolari che di difficile interpretazione, consultare linee guida aggiornate, tipologie di referti e novità della letteratura. Attraverso un blog dedicato ognuno può chiedere consigli o proporre nuovi contenuti per aumentare le conoscenze di ciascuno al fine di migliorare la qualità del lavoro di tutti a beneficio del paziente oncologico.